L'arco a sesto acuto e la porta arcaica d'ingresso all'Acropoli di Civitavecchia di Arpino, rievoca in maniera determinante il sistema costruttivo delle gallerie di Tirinto e Micene. Questo prodigioso monumento, unico sopravvissuto nell'area mediterranea, è alto 4,20 metri ed è formato da blocchi sovrapposti che si restringono verso la cima, tagliati obliquamente sul lato interno. In epoca medievale fu chiuso in un bastione semicircolare, ora per metà demolito.
L’Arco di Trevi è un’opera megalitica quadrata con un'ampia apertura ad arco attribuibile al III-II secolo a.C., e sarebbe stata una apertura su un muro di confine tra gli Equi e gli Ernici, al confine con il comune di Guarcino. Dal territorio degli Equi, ora in territorio di Trevi nel Lazio si arrivava all’Arco attraverso una mulattiera ed una carrozzabile che partivano dal ponte romano di “San Teodoro” sull’ Aniene.
L'arco di Marcantonio è un arco romano del I secolo a.C. situato ad Aquino (antica Aquinum, oggi in provincia di Frosinone). Si presenta parzialmente immerso e sorgeva in antico sulla via Latina, all'ingresso est della città.
Lungo l'antica Via Latina si trova isolata la monumentale Porta S.Lorenzo, detta anche "Capuana", ben conservata, sotto la quale passa l'antica strada. La datazione non è assolutamente certa e varia dall'età augustea al Medioevo.